Moda

Nasce la moda italiana

Quasi settant’anni fa nasceva l’immagine moderna del nostro paese. L’Italia abbracciava il Nuovo con la Moda. La storia artistica e culturale si specchiava nell’altissimo artigianato, nel lavoro delle mani d’oro, nell’ingegno di un pugno di pionieri che dettero vita a un’avventura splendida e di immenso successo che oggi detta legge nel mondo.

Tra le macerie di un paese poverissimo ma abile e intraprendente è a Firenze che nasce la moda italiana. Il merito di questa operazione si deve all’intuizione e alla tenacia di un privato, Giovanni Battista Giorgini a cui è ufficialmente e universalmente attribuita l’ideazione e l’organizzazione dei primi defilé, a partire dal 1951 nella propria residenza a Villa Torrigiani, poi dal luglio 1952 alla Sala Bianca di Palazzo Pitti. E su quella passerella si sono avvicendati per trent’anni tutti i nomi della moda italiana. Eppure nell’agenda dello studio fotografico Foto Locchi, dove si appuntavano con grande precisione le date dei servizi fotografici e gli avvenimenti, alla data 6 giugno 1948 appare una sfilata in Sala Bianca.

La notizia, battuta ufficialmente per la prima volta nel 2017, in occasione di una grande mostra che l’Archivio Storico Foto Locchi ha dedicato alla nascita della moda a Firenze, è di grande importanza, tenendo conto della puntuale veridicità delle sue agende (oggi poste sotto la tutela del Ministero per i Beni e le Attività culturali come l’intero archivio fotografico). Dimostra che ancora prima del luglio 1952 vi fu l’intuizione di legare il mondo della moda a quello di Palazzo Pitti, così simbolico per la storia della città.

Resta comunque un fatto, che Firenze è stata il teatro privilegiato di storie incredibili fatte di personaggi leggendari, di feste principesche, mise da sogno, attori di Hollywood che atterravano a Peretola per vestire made in Italy. Storie che ci portano a oggi, al successo planetario del Pitti Uomo, a quel distretto della pelletteria alle porte di Firenze che persino i francesi vorrebbero imitare e a quelle maison fiorentine, ancora adesso, protagoniste assolute della moda mondiale.