Sport

Come il David

In una città che ha tra i suoi simboli internazionali la statuaria maestosa bellezza del David di Michelangelo e, nelle sale del Museo del Bargello, quella efebica a perfetta del David di Donatello, non poteva non esistere una passione sotterranea per il culto dell’armonia proiettato anche sul corpo. Se poi si aggiunge che qui mai si è dimenticato di giocare il glorioso e pugnace calcio storico, uno degli antenati del calcio ma anche del rugby, la quadratura si fa perfetta. Ed è così che da sempre (grazie anche al polmone verde rappresentato dal grande parco delle Cascine) l’atletica, il canottaggio, il nuoto, la corsa, il golf, l’equitazione, la maratona, il pugilato, la scherma nelle sue diverse specialità, il rugby, il basket e la pallavolo sono tra le discipline che caratterizzano la storia di gloriose associazioni, ma anche di numerose piccole e tenaci associazioni locali.

La storia dello sport in città segue le linee del tempo e quasi delle sue evoluzioni architettoniche, delle mode e delle tradizioni, in un susseguirsi di idee, acrobazie e rivoluzioni che ancora tengono col fiato sospeso quanti vogliano immergersi nel flusso di un ideale movimento perpetuo.