Ciclismo

Due ruote che scivolano veloci e un manubrio retto come se fossero redini, lo sforzo di diventare un tutt’uno con la bicicletta e le salite che si sciolgono al limite del cuore che sembra scoppiare, mentre i rettilinei disegnano gli atleti come fossero gru, in un’unica riga, pronti a volare lontano. Intorno i curiosi, gli appassionati, le auto. Tutti immersi nella polvere e nel sole.

Ciclismo

Gino Bartali

Indimenticabile il suo “L’è tutto sbagliato, l’è tutto da rifare”, quasi come a dire che si può sempre ricominciare: basta volerlo.