Folclore
L’identità di una città è anche nelle feste che si ripetono da decenni e forse da secoli, feste che magari ricordano eventi dimenticati ma che lasciano una traccia indelebile nel vissuto condiviso. E a questo si aggiungono le ricorrenze che seguivano i ritmi della natura e del sacro, così - in una Firenze millenaria - la storia la raccontano i fuochi, gli animali, i colori, i balli nelle strade…
Mai dopo i fochi!
… perché a Firenze chi arriva “dopo i fochi" si è perso il bello e il buono della giornata forse più intensa dell’anno.
Lo Scoppio del Carro
La domenica di Pasqua il Carro è portato davanti alla porta aperta del Duomo e l’Arcivescovo di Firenze lancia verso il Brindellone una colombina su un filo teso dall'altare e che, toccando il Carro, induce lo scoppio e dà l’avvio alla primavera, al nuovo anno lunare e alla prosperità sperata e attesa.